Per realizzarla ci siamo serviti di fogli di carta fotosensibile, di 3 pinze e di 3 vasche composte da 3 liquidi: una per lo sviluppo, una per l'arresto e una per il fissaggio.
- Lo sviluppo permette di osservare visivamente l'effetto di annerimento prodotto dalla luce sui sali d'argento e si ottiene l'impronta nera su sfondo bianco. È composto da 100ml di idrochinone e 900ml di acqua.
- L'arresto serve per togliere i residui dello sviluppo dal foglio in modo che se va a contatto con il fissaggio rimane impressa l'immagine. È composto da acqua e aceto.
- Il fissaggio scioglie i sali d'argento esposti alla luce dell'azione dello sviluppo impedendone così il loro annerimento e si ottiene l'impronta bianca su sfondo nero. È composto da 100ml di iposolfito di sodio e 400 ml di acqua.
Una volta riempito le 3 vasche abbiamo preso il foglio di carta fotosensibile e un pennello o una spugnetta oppure la nostra mano e li abbiamo immersi nel liquido di sviluppo e abbiamo appoggiato la mano o il pennello sul foglio di carta e quest'ultimo si è colorato di nero: queste parti colorate di nero sono quelle dove il liquido è andato a contatto con il foglio sciogliendo il sale d'argento. Successivamente abbiamo preso il foglio e lo abbiamo messo nella vasca dell'arresto, servendoci di una pinza, dove abbiamo pulito il foglio dalle tracce del liquido di sviluppo, muovendo la vasca e creando un movimento ondulatorio (dell'acqua).
Poi abbiamo preso, con un'altra pinza pulita, il foglio e lo abbiamo immerso nel liquido di fissaggio sciogliendo tutti i sali d'argento rimasti esposti alla luce dell'azione dello sviluppo.
Infine abbiamo preso il foglio, con una nuova pinza e lo abbiamo sciacquato sotto il rubinetto sotto acqua corrente togliendo tutti i residui.
Spero che questo laboratorio vi sia piaciuto e vi metto sotto 2 fotografie create con questo metodo.
Alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento